La domanda di indennità deve essere presentata dal conduttore, proprietario o possessore dei terreni nei quali sono radicate le piante tartufigene oggetto di conservazione utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oppure la Carta di identità elettronica (CIE) oppure la Carta nazionale dei servizi (CNS) o da un soggetto da questi formalmente delegato ai sensi della normativa vigente. I richiedenti dovranno preventivamente essere registrati all’Anagrafe agricola del Piemonte e i dati dovranno essere aggiornati. I richiedenti già soggetti alla tenuta del fascicolo aziendale tramite un Centro di Assistenza Agricola non necessitano di ulteriore iscrizione. Coloro che non fossero ancora iscritti, prima di presentare la domanda di indennità devono invece effettuare l’iscrizione.Chiunque abbia i criteri per accedere ai contributi, nel caso necessitasse di supporto, potrà recarsi presso il Punto Informativo Forestale Mobile con la necessaria documentazione e ricevere gratuitamente assistenza per l’inserimento della propria istanza.Il Punto Informativo Forestale Mobile sarà collocato su un autocaravan in cui opererà, in orario di ufficio indicativamente dalle 9,30 – 13,00 e dalle 14,00 - 17,00, un tecnico abilitato all’inserimento delle domande; per i dettagli si rimanda alla pagina dedicata all’iniziativa consultabile all’indirizzo:https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/psr-2014-2020/punti-informativi-forestali-pif
TERMINE DI PRESENTAZIONE: ENTRO IL 4 FEBBRAIO 2025
27/11/2024 09:51